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VIVERE A CARUGATE - marzo 2021
Il
TEATRO… luogo SICURO!
Ci siamo salutati ad
ottobre. Carichi di entusiasmo. Progetti. Idee. E un obbiettivo. Quello di
portare a compimento il Primo Concorso Teatrale della Lombardia, che tanto
successo ha avuto in termini di adesioni e, quindi, di aspettative.
Tutto era pronto. Anche la serata inaugurale che non si è fatta intimidire
da distanziamento (rispettato), sanificazione (rigorosa) e tempo avverso
(contro cui nulla possiamo se non cercare il giusto riparo).
Era il 2 ottobre. Alle spalle la prima ondata di “tu-sai-cosa” che l’estate
e un graduale ritorno ad una attenta normalità stavano relegando a ricordo
sempre più sbiadito. Davanti a noi una stagione teatrale aperta da uno
spettacolo apprezzato da tutti e da una energia ed un entusiasmo ritrovati,
una voglia di tornare ad occupare il nostro spazio e il nostro tempo senza
condizionamenti o restrizioni oltre il lecito.
Illusi!
Senza mai perdere la speranza abbiamo rincorso, DPCM dopo DPCM, governo dopo
governo, le nuove scadenze. Ricollocando date, compattando calendari,
valutando disponibilità e rischi. Perché non abbiamo mai smesso di crederci.
Illusi!
E nonostante i vaccini che iniziano timidamente a circolare, ancora non
riusciamo a vedere una fine, troppo inflazionata da varianti, nuove ondate,
coprifuoco e colori incerti.
Abbiamo investito questi mesi nel virtuale. Un corso di dizione virtuale,
per pulire la nostra recitazione fisica. La selezione virtuale delle
nomination del nostro concorso teatrale, per farci trovare pronti alla
riapertura. La collaborazione con altre realtà culturali alla preparazione
di spettacoli o momenti culturali rigorosamente virtuali. E virtuale è stata
la condivisione di idee e progetti e nuovi testi da rappresentare quando il
teatro potrà tornare in presenza.
Ma se con i colori della pandemia restano incerti scadenze e riaperture, di
una cosa abbiamo certezza: il teatro, quello fisico, è un luogo sicuro.
E’ un luogo sicuro per il corpo, perché si presta facilmente a sanificazioni,
pulizia, ingressi contingentati, distanziamenti, controllo degli spettatori
e rispetto delle regole.
E’ un luogo sicuro per la mente, perché l’attenta selezione degli spettacoli
per qualità e contenuto, saprà trasportare lo spettatore oltre la propria
poltrona, con un coinvolgimento attivo e lasciando sempre qualcosa di
indelebile: una risata, una emozione, una lacrima, un nuovo insegnamento,
una speranza, un approfondimento.
Non possiamo garantire quando potremo riaprire, ma possiamo garantirvi di
sicuro che il nostro teatro è un luogo sicuro!
E torneremo a viverlo insieme.
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